Mi temono. Tutti sanno della mia esistenza, ma non riescono mai a conoscermi in modo adeguato.
Io sono sempre lì.
Molti mi accusano, ma la colpa non è mia.
Altri capiscono qual è il mio lavoro e accettano la propria sorte.
Tu non ci credi, ma in cuor tuo sai che sono con te. Oramai da molto.
E, vedi, non sai quanto dolore provo.
A volte non voglio fare certe cose, ma il mio lavoro me lo impone.
Ho un unico scopo.
Ricordi? Ho già incontrato persone a te care.
E con loro ho finito.
Tu non conosci i dettagli delle mie opere, immagino. Ma devo avvisarti di una cosa.
Un giorno mi mostrerò. E quel giorno per te il filo sarà spezzato.
Un po' mi dispiace, sai? Ti conosco, ormai. Ne ho passate tante con te.
Se fosse per me, ti lascerei in pace.
Ma, come tempo, è solamente il mio lavoro.