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Lo guardo meglio, è Tom.
 
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Versione delle 15:03, 14 mag 2020

SEQUEL DI BLOCCATO: [1]

Un tonfo straziante, e poi il silenzio.

Non è possibile, non voglio crederci.

Sono ancora bloccato, ma sono vivo. Aspetta un attimo.

Tom. Dove è Tom?

"TOM, DOVE DIAVOLO SEI?"

Nessuna risposta.

Cerco di farmi strada nel cunicolo, ma non c’è nulla da fare. Sono in trappola.

Riesco in qualche modo a girare la testa e a guardarmi alle spalle. C’è un buco dietro di me, Tom dev'essere caduto lì.

Cerco di andare avanti per questo passaggio, ma sembra troppo stretto.

Posso farcela.

Ad un certo punto, sento un rumore di rocce che si frantumano. Ho i brividi, ma finalmente riesco a muovermi.

Con i gomiti che sanguinano vado avanti per questo cunicolo soffocante. Mi manca l'aria, sento le forze venirmi meno, ormai sono allo stremo.

La difficoltà di respiro dovute alla strettezza del buco mi appannano la vista per un momento.

Non posso mollare, devo uscire da qui.

Nell'oscurità, inizio ad intravedere l'uscita da questo tunnel maledetto.

Con la forza della disperazione, riesco ad uscire dal cunicolo.

Davanti a me, c'è un'ampia grotta. Mi siedo per terra. Mentre sto ansimando, continuo a pensare al mio caro amico. Probabilmente è morto.

Devo uscire da questo posto. Forse i soccorsi possono salvarlo se è ancora vivo.

Mi incammino nella grotta. È molto fredda. Il forte stato di shock insieme all'assenza di luce, rendono confuso tutto quello che mi circonda.

Questa grotta mi sembra familiare, ma forse è solo un deja-vù.


Ad un certo punto, inizio ad intravedere una figura oscura che si divincola in maniera inquietante in lontananza. 

Tento di distinguerla nel buio, ma all'improvviso una luce mi arriva dritta in volto, quasi accecandomi.

Era una torcia.

"Tom, sei tu? Stai bene?" gli chiesi incredulo.

"Eh? E perché non dovrei stare bene? A proposito, dov'eri finito? E come mai non hai la tua torcia?" mi domanda perplesso.

"Si è scaricata prima, non ricordi? Come fai a non avere neanche un graffio?"

"Un graffio? Scaricata? Di cosa stai parlando? Dai vieni, dobbiamo percorrere quel cunicolo più avanti, non fare il fifone, ti presto la mia torcia"

Possibile che mi sia immaginato tutto? Era soltanto una visione? In ogni caso io non ci volevo entrare per nessun motivo al mondo in quella galleria.


Arrivati davanti al cunicolo, mi immobilizzo, io quel passaggio l'avevo già visto.

Non è possibile, cos'è successo? Sono tornato indietro nel tempo? 

"Dai Jack, non fare il fifone come al solito, abbassati ed entriamo in questa galleria"

"Ascolta Tom, non so cosa stia succedendo ma... Io so già che cosa accadrà là dentro! Ci bloccheremo, tu cadrai in una fenditura e morirai! Non chiedermi perché so queste cose, ma devi credermi, noi non dobbiamo entrare in quel posto”


"Ma quante storie ti stai inventando per non entrare? Te lo ho già detto, non succederà niente! Dai su, entra e non fare il cagasotto".


Rinuncio a continuare la discussione ed entro con la torcia in mano per fare strada. Essendo meno esperto di Tom, mi lascia andare davanti nei canali troppo stretti, così da potermi controllare.

Come già successo, mi blocco di nuovo a metà del cunicolo. Tom ripete le stesse frasi che mi aveva detto la prima volta. Non ci voglio credere.

Arriva il rumore di rocce che si sgretolano, le urla di Tom che si fanno via via più lontane, la torcia si spegne e io rimango da solo nel buio.

Non è possibile, caccio un urlo disperato e con tutte le mie forze mi faccio strada in quel cunicolo maledetto.


Intravedo la fine del tunnel. Uscito mi siedo per terra e penso a tutta questa situazione folle. Come è possibile che stia succedendo tutto questo?

I miei occhi si abituano all'oscurità della grotta. Ho già visto questa grotta, ne sono sicuro.

Il terrore mi sale lungo il corpo, spero che non stia succedendo davvero.

Sto rivivendo tutto questo incubo di nuovo? Forse sono morto e questo è tutto quello che ci aspetta. Rivivere per sempre la propria morte.

Scaccio via questi brutti pensieri, non appena intravedo un'ombra agitarsi in lontananza. Improvvisamente mi punta una torcia sul viso accecandomi.

Lo guardo meglio, è Tom.

Cazzo.