Aspetto e caratteristiche[]

Il Buruburu si dice che sia un fantasma nato dalla paura dell'uomo. Nessuno l'ha mai visto, ma è opinione comune che si tratti di qualcosa di gelatinoso e tremolante in grado di volare. Il nome di questo spirito, infatti, è l'onomatopea che indica il tremolio. Talvolta, questa creatura prende le sembianze di un vecchio tremante o una donna, e talvolta si presenta con un solo occhio.
Il Buruburu si incontra generalmente in luoghi tenebrosi come i cimiteri, oppure quando qualcuno sta cercando di dominare le proprie paure nei confronti di qualcosa: è proprio in quegli istanti che egli si manifesta toccando a sorpresa lo sventurato alla base del collo o lungo la schiena con dita gelide, facendolo gridare.
In generale, il Buruburu non ama apparire sotto il sole, ma durante la notte o al massimo di pomeriggio in zone buie.
In Polinesia esiste qualcosa di simile, che di giorno si nasconde nella giungla e appare solo di notte. Odia il fumo ed è portatore di malattie. Anche questa razza ha esponenti di entrambi i sessi, e quella maschile può essere udita di sera, poiché cerca di richiamare quella femminile gridando "Booo booo!”.
Il modo in cui agisce lascia supporre che si tratti di uno spirito gregario, e che serva in genere a preparare il campo all'apparizione di altri mostri o fantasmi più importanti.
Abilità[]
Questo è solito attaccarsi alla schiena della sua vittima, facendo percorrere la spina dorsale da un brivido. La vittima scelta, quindi, muore per la paura. Un'altra teoria vuole che esistano Buruburu maschi e femmine.
Quella femminile avrebbe la prerogativa di introdursi all'interno dei kimono delle donne attraverso il collo e le maniche: quando ciò accade, le sventurate perdono completamente i sensi dopo essere diventate fredde come il ghiaccio.
Il Buruburu maschile, invece, predilige gli uomini codardi, e in virtù di questo si introduce nei loro corpi spaventandoli a morte.
I bambini non sono esenti dalle sue attenzioni. Gli piace aspettarli nascosto nei luoghi bui e nei fossi, da dove esce all'improvviso facendoli gridare di terrore.

Parte di queste informazioni sono tratte da: "Enciclopedia dei Mostri Giapponesi" di Shigeru Mizuki