Ci sono cose importanti, le ritrovi in ogni cosa che fai. Tutto segue un solo, unico principio. Per fare qualcosa bisogna essere competenti, saper valutare i tempi, gli spazi, le circostanze, essere preparati, studiare l'intento...
È così, per tutto.
Ad esempio io ho un modo molto comodo per approcciare le ragazze: sono molto bravo a pattinare sul ghiaccio. Quando sono in pista mi guardo intorno e cerco una ragazza che ancora si appoggia alla balaustra al confine della pista per imparare. Le passo accanto qualche volta con aria interrogativa, e quando vedo che non ne può più di provare le dico "Bisogno di una mano? Se ti porto per mano imparerai meglio". Credeteci o no, ma funziona spesso, e non è che io sia così carino. Pratica, ricerca, scelta del momento... Solito principio.
Perfino nel combattimento funziona così! Beh oggi in TV vediamo solo omoni che fanno a chi è più duro, scazzottandosi senza tecnica e criterio. Ma anche lì vale la competenza, vale la scelta dello spazio, del tempo, lo studio.
Anche in automobile, quanto poco basta per mettere sotto qualcuno o morire?
Già. Morire.
Anche uccidere qualcuno è terribilmente difficile, bisogna saper fare un sacco di cose, bisogna studiare la preda, l'ambiente... Tante, troppe cose. Ci vuole molta pratica.
Ad esempio ritengo che sia fondamentale distrarre la vittima. Quelli più circospetti sono molto più tosti da cogliere di quelli più svampiti. Fortunatamente ci sono molti stratagemmi che aiutano: rubare un oggetto ingombrante dalle tasche, così che la vittima torni a cercarlo, aspettare che si perda nel suo mondo col lettore mp3 nelle orecchie, attendere che si concentri su qualcosa... Son tutti modi come un altro. Magari è capitato anche a te di sentirti gli occhi addosso ultimamente. Capita, quante volte fai questi errori? Quante volte scopri il fianco? Quante volte ti senti gli occhi addosso... E quante ne hai motivo?
Ci vuole molta pratica a mettere in moto il principio giusto. Io mi alleno da anni ormai, ogni giorno studio, mi alleno, divento matto. Voglio diventare il migliore, così bravo da poter improvvisare! Fare tutto così, a sentimento, sul momento, senza stare a calcolare tutto per giorni, mesi, senza dover temere il benché minimo errore, tanto che ho metabolizzato la mia arte.
Che lavoro faccio? Ahah! Beh non ha importanza. No, non sono un pattinatore sul ghiaccio, certo sarebbe divertente farlo come lavoro... No, non sono un pugile, e no, nemmeno un tassista! Ma non ha importanza.
Sai cosa è davvero terribile? Le delusioni sono terribili. Tutti sbagliamo, è normale, è parte del gioco... Ma è davvero deludente vedere che tanti sforzi, a volte, sono vani. Tutto vanificato da un errore, tutto vanificato da un singolo attimo, una minima mossa falsa, un'esitazione.
Ecco, se ti girassi proprio ora, rovineresti un lavoro perfetto.