Il termine Creepypasta deriva da "Copypasta" (a sua volta derivante da "Copy and Paste", il nostro Copia e Incolla), un neologismo inglese che indicava un blocco di testo copiato e incollato più e più volte di sito in sito. Una Creepypasta è un racconto breve e originale che nasce per terrorizzare e provocare shock nel lettore; è una tendenza piuttosto recente scaturita proprio dal web, soprattutto da 4Chan.
Questo sito ormai noto, nacque nel 2003 come imageboard in cui gli utenti potevano interagire fra loro in modo prevalentemente anonimo, e proprio questa combinazione di anonimia e quasi totale autonomia ha fatto sì che divenisse il focolaio di grandi subculture dell'Internet, tra cui la tradizionale Creepypasta della sezione /x/ di 4Chan.
Di solito questi racconti narrano di leggende di internet, leggende metropolitane, catene mortali e immagini maledette, sicuramente la Pasta più famosa e più intrigante di tutte è Smile.jpg, una vera summa del genere fatta racconto.
La Creepypasta dunque, quella canonica, ha l'obiettivo di shockare il lettore con poche righe e ci riesce grazie alla brevità e all'efficacia del giusto linguaggio, che non dev'essere in alcun modo banale o ripetitivo. La combinazione di questi elementi fa della Creepypasta un prodotto amatoriale godibile, veloce e molto stimolante.
Infatti, mentre oggi le Creepypasta variano ampiamente in lunghezza, natura e qualità, le più vecchie tendono ad essere molto brevi e a seguire alcune formule di base. Ve ne ricordiamo qualcuna di quelle classiche, ma è impossibile riassumerle tutte in una pagina:
- Aneddoti: Il narratore racconta una leggenda spaventosa, una storia o un evento del suo passato;
- Rituali: Una lista di istruzioni per il lettore che affermano che, se si va in un certo posto in un certo momento e si compiono delle azioni specifiche, succederà qualcosa di notevole e/o spaventoso;
- Episodi Perduti: Il narratore racconta la storia di un episodio o una scena inedita di un famoso programma TV, solitamente una commedia o un cartone per bambini, dove l'audio e il video sono gravemente distorti e i personaggi si comportano in modo strano o violento, uccidendo se stessi e/o gli altri. Questo tipo di Creepypasta è caduto in disuso, ultimamente, e viene visto come un cliché.
- GamePasta: particolari Creepypasta basate su videogames demoniaci in cui si presentano situazioni e/o personaggi inquietanti e surreali.
Potete trovare le Creepypasta storiche che hanno fatto la storia di questo fenomeno in questa pagina.
Vi offriamo anche una lista di Letture suggerite che speriamo possa esservi utile.
Per sapere come si scrive una Creepypasta, leggete qui.
Differenza fra una Horror Story ed una Creepypasta
Una creepypasta ha l'effetto straniante, il colpo di scena, il rovesciamento della situazione o il punto di chiarimento del tutto solo alla fine, mentre una Horror Story deve essere strutturata in una narrazione piana ma intensa, capace di coinvolgere il lettore tramite vari espedienti (come quelli lovecraftiani in cui l'orrore non viene mai descritto del tutto, viene lasciato volutamente un margine in cui il lettore può riversare la propria immaginazione). Spesso questi espedienti sono esemplificativi dello stile stesso dell'autore.