Le cripte di Edimburgo vennero costruite nel diciottesimo secolo. Sono composte da diciannove archi che si estendono sotto tutto il South Bridge, completato nel 1788. Per oltre trent'anni, le cripte furono una vera e propria città sotterranea. Infatti, all'interno di esse, si crearono delle effettive comunità; persone di ogni tipo lavorarono e vissero nelle cripte, che vennero utilizzate come taverne, botteghe e magazzini per materiali illeciti, inclusi corpi di persone uccise dai serial killer del tempo, che venivano usati come cavie per espirimenti.
Tuttavia, nonostante il non indifferente patrimonio storico e culturale fornito da esse, le cripte possono contare su una fama ben diversa. Esse, difatti, vantano il titolo di luogo più infestato del mondo.
La maggior parte delle esperienze riguardano principalmente quattro presenze, che sembrano quelle più attive delle cripte. La prima, quella di Mr. Boots, la seconda, quella di Jack, e le ultime due rispettivamente di un calzolaio ed una donna. Mr. Boots è la figura più raccapricciante ed inquietante che si aggira per le cripte. Soprannominato così per via del suono dei pesanti passi che sembrano essere appunto fatti da grossi stivali, Mr Boots è uno degli spiriti più ostili delle cripte. Numerose testimonianze dicono di esser state spesso strattonate, spinte, toccate da questa presenza. Altre, invece, dicono addirittura di averla vista, e lo spettacolo non è stato dei migliori. Mr. Boots, a detta dei testimoni, si presenta come un uomo senza occhi e un perenne ghigno stampato sulla faccia. Molti visitatori avvertono spesso una sensazione di disagio entrando nella sua stanza, dove è stato trovato anche il cadevere di una donna, forse un prostituta uccisa da Mr. Boots.
Jack, invece, è una delle presenze benevoli delle cripte. Spesso, entrando in una determinata stanza, si può avvertire una sensazione di felicità, e potrebbe sembrare che un bambino tenga la mano o tiri i vestiti. Questo bambino sarebbe proprio Jack, che spesso cerca compagnia per i suoi giochi. La presenza di Jack è sempre accompagnata dal suono di una palla, o dal guaire di un cane.
Tuttavia, vi è un'altra presenza ostile nelle cripte, quella di una donna che odia le donne incinte. Si dice che sia apparsa, nerovestita, a molti testimoni e che le donne incinte che passano nel punto in cui è stata avvistata si sentano male e siano costrette ad uscire.
Infine, l'ultima presenza, quella del calzolaio. Si dice che sia uno spirito benevolo e che è visto spesso seduto in un angolo, intento a lavorare.
Tutto questo accompagnato da voci, suoni, passi, rumori e ombre.
Molte persone vissero e morirono qui dentro, altre furono assassinate. Le testimonianze sono molteplici, e ci inducono tutte a pensare che in queste cripte la vita non si sia estinta del tutto.