Quelle cuffie sono stupende. Ti fanno sentire la musica come se il gruppo suonasse vicino a te. E così, appena hai un pomeriggio libero prendi la bicicletta e ti vai a fare un giro, cogliendo l'occasione per ascoltare il CD che hai appena comprato e importato sull'iPod. Ti sei trasferito da poco nella città dove ogni anno trascorri le tue vacanze estive. Il borgo, nonostante fosse piccolo, ha innumerevoli stradine che ti portano chissà dove. Ovviamente, la tua curiosità ti spinge ad imboccare uno di questi sentieri, molte volte stretti e angusti. Mentre pedali ascoltando l'appena aggiunto album musicale che sembra suonato a tre metri da te, non ti accorgi di una buca e la ruota si incappotta, ma, dando sfogo alle tue abilità ciclistiche, riesci a non cadere compiendo un' acrobazia da far invidia a molti tuoi coetanei. La musica si interrompe bruscamente. Pensi che l'iPod ti sia caduto, ma improvvisamente un rumore di voci in fade in ti rassicura. Intanto hai preso un viale inquietante, con case diroccate e giardini appassiti. Si è fatta quasi sera. Le voci si sentono sempre più nelle cuffie, e si iniziano a sentire anche altri strani rumori. Dei cori. Lenti e alienanti. Ti ricordano i canti gregoriani, ma più oscuri e cupi. Intanto il paesaggio è diventato letteralmente pauroso, tra case che il tempo aveva reso dei cumuli di macerie, muretti a secco semi disastrati e macerie. Improvvisamente, ai cori si aggiungono forti, grida. Grida fortissime, di bambini, di uomini, di ragazze, di vecchie. E si sovrappongono a queste voci urlanti che gridano versi in una lingua arcana. Il posto sembra essere diventato ormai una città-cimitero. E le grida continuano, forti, si sentono voci roche che sembravano provenire dall'entroterra, i cori sembrano dei canti demoniaci. Ormai suggestionato e impaurito, ti fermi e decidi di fermare la musica, che ti sta facendo impazzire, ma, quando tiri il cavo degli auricolari....
Realizzi che l'iPod ti era veramente caduto quando sei inciampato nella buca