Guarda guarda, danzan per me!
Una piroetta, una cascata,
Una fuga dal principio bloccata.
Babbino babbino, perché fan così?
Mio dolce figliolo, si ripete la storia,
Si ingegnano, prodigano, la luce è la meta,
Eppure il buio è la loro dimora.
Di giorno sorridono, di notte piangono,
Tradiscono, uccidono, con i loro simili banchettano.
Spregevoli vermi, nerborute fiere.
Ma il sonno accomuna tutto il creato.
Cadon sfiniti, soddisfatti e felici,
E il lungimirante occhio riposa con loro.
Dormite miei cari, dormite beati.
Figlio, bambino, prole del male,
Nota l'armonia, gustati la perfezione,
Osservali, giocaci, nutri il dolore.
Il loro, s'intende.
Guarda quegli occhi chiusi e danzanti,
Pace non trovan nel sonno supremo.
Mostra il potere della stirpe regnante.
Falli viaggiare e mangia vorace,
Incubi e sogni d'ogni evenienza,
Prelibato piatto per noi Vuoti d'Essenza.
Guarda bambino, guarda laggiù!
Una fanciulla piange fino allo stremo,
Le palpebre calano, l'occhio si muove,
Finalmente è arrivato il gran dessert.
Sogno od incubo, papà?