Sei da solo in casa, quando un rumore in corridoio attira la tua attenzione. Naturalmente, vai a vedere di cosa si tratta, anche perché nel condominio hanno appena finito la disinfestazione, e hai paura che un ratto possa essere fuggito nascondendosi in casa.
Appena esci dalla cucina, ti ritrovi davanti lo specchio a muro del corridoio. Qualcuno ti segue, esce con te dalla cucina, vedi la sua sagoma nera e i suoi occhi iniettati di sangue. Ha un coltello in mano.
Ti giri allarmato, ma alle tue spalle non c'è nessuno. Avanzi verso lo specchio.
Eccolo di nuovo! È sempre dietro di te, con il coltello da cucina che luccica sotto la luce artificiale e il sorriso demoniaco stampato sul volto. Sa che lo vedi, perché ti sta guardando negli occhi dallo specchio.
Ti giri agitando le braccia, urlando di stare lontano, che non hai paura. Ma non è affatto vero.
In ogni caso, non c'è nessuno ad ascoltare quelle urla. Sei ancora solo.
Confuso, spaventato e sull'orlo delle lacrime, ti volti di nuovo a guardare lo specchio. L'immagine riflessa dell'uomo afferra la tua e le taglia la gola. Ti osservi cadere a terra esanime in un lago di sangue, ma tu rimani in piedi. Non capisci cosa stai guardando. Scoppi a piangere.
L'uomo, che prima era dietro di te, ora cammina sul tuo cadavere e avanza fino allo specchio. Tu sei ancora disteso.
Poi, lui batte tre volte il vetro, senza togliersi quello sguardo maniacale dalla faccia. E allora capisci: lui è DENTRO lo specchio.
Ti troveranno morto con la gola tagliata, e lo specchio davanti a te misteriosamente esploso verso l'esterno.
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