Creepypasta Italia Wiki
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15/07/1586


Mi hanno portato un ragazzo, giovane, con i capelli ricci e gli occhi azzurri, un vero spettacolino, no? Ho deciso di cominciare subito il mio trattamento di bellezza, ho ordinato che fosse portato nel sotterraneo e legato alla parete. Ho ordinato che fosse praticato il primo taglio, poco profondo, sull’arteria posizionata sulla gamba, è scorretto tagliare le vene, il sangue è impuro! Ha cominciato dunque a scorrere il liquido, i miei servi hanno provveduto a raccoglierlo con dei secchi. Uno dei due ne ha fatto cadere a terra un po’, mi occuperò di lui più tardi, anche lui potrà essere un’adeguata fonte di ambrosia per ringiovanire il mio corpo.

17/07/1586

Ho fatto richiudere il taglio del ragazzo, lo nutrirò, in maniera da ottenere il più sangue possibile, poi mi sbarazzerò di lui. Nel frattempo il servitore che ha sprecato il preziosissimo liquido è stato completamente prosciugato. Tra pochi minuti mi godrò il trattamento ringiovanente tanto agognato. Certo, la sbadatezza di questi ragazzi è quasi un vantaggio.

20/07/1586

Ho ingrassato il ragazzo, poi lo ho dissanguato completamente con dei tagli applicati dai miei boia, non ho mai visto del sangue così cremisi e brillante! Ne ho approfittato per un lungo bagno e ora sono a mille leghe in meno dalla tomba, secondo i miei calcoli. Dimenticavo! Oggi una di quelle puttane che ho come serve ha osato usare delle mie calzature per un incontro d’amore. Ho ordinato un’impalazione genitale. Che sia d’esempio per tutte le altre.

7/11/1595

Quale gioia! Avevo perso questo mio diarietto. Per fortuna lo ho ritrovato! In esso racchiudo i miei segreti più profondi. Come la locazione dei miei primi tre ragazzi in gioventù. Tanti hanno affrontato la morte nel castello, in questi nove anni, ma ho il tutto sui miei altri diari, questo rimarrà qualcosa di più personale, Che nessuno leggerà.

29/11/1595

Mi è apparso in sogno, ieri notte! Malnutrito, chino su se stesso ed ansimante, i lunghi artigli, la bocca sporca del sangue delle sue vittime, mi ha detto di ucciderne ancora, è affascinante, nella sua efferata bestialità, oggi sono sparite venti ragazze dalla campagna, mi ha incitato ad assaggiare, non solo a bagnarmi, le loro carni sono tenere e saporite. A quanto pare così anche i miei organi ringiovaniranno, non solo la pelle.

30/12/1595

Mi è parso di vedere un’ombra in giardino.
12/01/1596

Stavolta è venuto a me nel sonno. Si è arrampicato sul mio letto, nudo e scheletrico. Mi è improvvisamente venuta voglia di aiutarlo. È venuto vicino a me, sentivo il suo alito dolciastro. Ha grattato il muro con uno dei suoi artigli. Lo stomaco brontolava, voleva mangiare. Ero terrorizzata, ho fatto finta di dormire, ma ha sibilato:
”So che sei sveglia”
Esso vuole dimora e nutrimento, o si nutrirà di noi.

15/02/1596

Mi costringe ogni giorno a banchettare con lui, il sangue mi da’ il voltastomaco ormai, ma le persone uccise sono sempre di più, lui dice che devo nutrirlo. Dice di essere un rastrello, cosa alquanto strana.

02/01/1604

Ha ucciso mio marito… Dice che sono la sua sposa, la sua sola e unica sposa. Continua a mangiare e torturare ragazzine, mi costringe ad assistere, ormai sogno lui la notte, e odo voci nella mia testa, che io stia diventando pazza?

11/12/1605

Le voci urlano! Lui urla! Urla ma sussurra! Le donne, nella cella, soffrono e urlano, mi auguro che qualcuno lo scopra… Io sono straziata… Non ce la faccio più.

17/1/1614

Io… Ho dovuto prendermi la colpa… So che mi ha ingravidata… Lo so! Ma quando sono arrivati a controllare il castello… è sparito… Mi hanno murata qui… Ma lo vedo… Viene a salutarmi, viene a controllarmi… Ho deciso… La farò finita, seicento cinquanta persone… Uccise… Tutta colpa sua, non mia, No.

19/1/1614

Ho partorito, piccoli orridi, larve… Scure e viscide… La fame sta per uccidermi. Sono libera.



In fede: Erzsébet Báthory.



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