Mi muovo, gesticolo, sorrido.
Parlo distrattamente del tempo, con la donna sorridente... mia moglie, credo...? Non so bene nemmeno più questo. Un attimo prima credevo di essere a letto, a casa mia... cosa mi ha svegliato?
Dove sono...? A casa mia con mia moglie, giusto...?
Sento un buon profumo di arrosto, alla televisione danno un programma divertente
che risuona nella mia bella casa pulita e profumata.
Mi alzo e vado a lavarmi le mani... le lavo, le lavo, ma sono coperte di sangue comunque, nonostante il sapone. Sbatto il mignolo contro l'angolo del mobile per la sorpresa.
Forse è proprio questo dolore che mi deforma la faccia trapassata da altre fitte crudeli e mi sveglia dal torpore: cosa sto facendo? Dove sono?
-Che succede, amore?
Lei mi si avvicina, e tremo dall'orrore: le sue mani, i suoi piedi, le ginocchia, il retro della testa sono assicurati a fili d'acciaio... la muovono.
Il viso sorridente è tirato da ganci, e i suoi occhi colmi di lacrime tradiscono ciò che prova realmente, le sue pupille dardeggiano, in cerca di aiuto.
Sono ridotto anch'io così?
Perché?
Cosa ho fatto?
Il dolore aumenta e mi annebbia di nuovo la vista ed i sensi. Stiamo... recitando una bella sitcom, no? No... siamo una coppia sposata molto divertente ed affiatata... no! Siamo due marionette...
-Ce n'è uno sveglio! Ferma, ferma!
Sento dei rumori, poi degli uomini mi afferrano rudemente, aprendomi la bocca. Provo a oppormi, ma sono troppo forti, provo ad urlare ma nessuno di loro si cura del mio rauco gorgogliò.
Mi versano in bocca del liquido che mi finisce nel naso ed in gola, quasi soffocandomi.
Prima di addormentarmi di nuovo, sento una frase:
-Fate più attenzione la prossima volta, non possiamo cambiare l'attore di Jack così spesso!
Scritta da DamaXion