C'era un'automobile a lato della strada, vuota. I finestrini erano completamente abbassati, e dal suo interno arrivava... musica, musica a volume altissimo: brani d'opera, sinfonie, concerti, si alternavano uno dopo l'altro, uno più bello dell'altro.
Nessuno volle infilare un braccio all'interno del veicolo per fermarla: era troppo bella.
Ed essa continuò, continuò dalla mattina al pomeriggio, dal pomeriggio alla sera, finchè il lunghissimo cd non finì.
Fu in quel momento che l'auto divenne ciò che realmente era: una macchina abbandonata sul ciglio di una strada. Si chiamarono i vigili, perciò, che non trovarono nulla che potesse ricondurli al proprietario. Allora forzarono il baule, trovandovi dentro un sacco. E dentro il sacco un uomo.
Era morto per soffocamento, ma dai segni sotto le unghie capirono che era finito lì, dentro il bagagliaio, ancora vivo e cosciente. Aveva gridato, aveva bussato, aveva graffiato. Ed era morto lentamente, in una lunga agonia.
Durata ore e ore di musica meravigliosa.
Scritta da DamaXion