Creepypasta Italia Wiki
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(partecipante del quarto contest sulle creepypasta nella categoria stalker)

Il ticchettio dell'orologio a pendolo incombeva sull'inquietante silenzio creatosi, per essere un sabato sera stranamente le strade erano meno affollate della norma o comunque intuì questo dopo aver visto rientrare dalla bianca porta dell'ingresso il mio padrone, con due grandi buste della spesa dal logo di un minimarket. Chiuse la porta alle sue spalle colpendola con un calcio "amore sono a casa!" riferì alla sua fidanzata e promessa sposa, sentì il rumore dell'interruttore della luce accendersi e un passo felpato con leggero fiatone contemporaneamente al ticchettio dell'orologio. Arrivando nel soggiorno riuscì ad avere una visione più completa di lui, sarò troppo sdolcinata ma ho la sensazione che ogni giorno quell'uomo diventi più bello "scherzoso, amichevole e gentile, capace di strappare un sorriso anche al più timido e silenzioso essere umano" cosi lo descrivevano i suoi amici più cari, non mi permetterei mai sul piedistallo, ma conosco il mio padrone da quasi tutta la vita, d'altronde m ha comprato lui stesso, il mio unico scopo era quello di essere un normale oggetto in mostra, un qualcosa che agli occhi degli altri serve solo a renderti come si suol dire più figo, ma con lui no, con Lorenzo no, mi ha fatto sentire importante e soprattutto utile, mi ha raccontato e parlato di persone e segreti fidandosi ciecamente di me e non chiedendo nulla in cambio o comunque chiedendomi di tenere solo una cosa, bisbigliandomi che gli sarebbe servita in seguito e si, posso confermare che è un'ottimo amico, ma anche un'abile rimorchiatore.

Certo nonostante abbia raggiunto da mesi la maggiore età, la maggior parte delle sue "fans" sono tutte minorenni, Oh per Dio non pensare che sia un pedofilo, anzi è un'amante dei bambini; anche se chi non impazzirebbe per 1.72 di altezza dal peso 59.7, occhi di un colore comune ma a mandorla e grandi, dai capelli ricci, ripeto RICCI color castano ramato. Ma il mio padrone ha sempre e solo avuto occhi per una persona, rifiutando o distogliendo lo sguardo da qualunque ragazza al di fuori di lei. Una giovane-donna più grande di lui d qualche mese nonchè a detta sua "una dea" scesa dal più alto monte dell'Olimpo per salvarlo, aiutarlo e essergli fedele sempre, la donna ideale per ognuno di noi capace di suscitare desiderio sia negli uomini che nelle donne: lisci capelli a caschetto biondo cenere, labbra a cuore, viso a diamante, occhi castani chiari a monopalpera, odio ammetterlo ma davvero una bella ragazza è la sua dea. Fui risvegliata da questi pensieri a causa del rumore della porta del frigorifero chiudersi e da quello della lampadine ormai fulminata, un sorriso si levò sulle sue sottili labbra, mettendo in risalto la rughetta sulla fronte "amore sei in bagno?"nessuna risposta si girò alle sue spalle notando i piatti sporchi della cena con rispettive posate nel lavandino "noto che hai già mangiato, che perfida non mi hai neanche aspettato" spostò lo sguardo alla porta di legno chiaro della camera da letto, strinse le mani e con un sorriso strafottente a passo lento si avviò verso la porta, che maleducata neanche risponde.

Sono sempre stata del parere che Lorenzo meritasse qualcuno di migliore,

ma cavolo se me ne ha parlato, eccome se me ne ha parlato.

Mi raccontò di averla vista per la prima volta al bar della scuola durante l'ultima settimana prima delle vacanze natalizie, lui era vestito da babbo natale e con la faccia mascherata da una barba bianca che copriva tutte le sue lentiggini, la ragazza nel frattempo accompagnata dal suo gruppetto di amici e amiche (scherzosa più o meno quanto il mio padrone) decise di scattarsi un selfie e di pubblicarlo nelle stories di Instagram senza taggarlo. Ma il mio padrone per fortuna fece attenzione a ogni minimo particolare di quella ragazza, dalla leggera eterocromia a quel graffio sul palmo della mano destra, dalle marche dei vestiti che indossava a quel monosopracciglio sinistro, a quelle unghie rovinate e a quella lentezza nel digitare il titolo della canzone di Mariah Carrey. Perciò presto attenzione anche al nome utente labionda_daicapellispettinati. Il mio padrone aveva buona fede ma preferiva le entrate ad effetto, perciò preferì giocare al gioco dell'anonimato e del mistero chiedendo di lei sullo spotted dell'istituto, mentirei dicendo che non si è lasciato sfuggire qualche commento forse troppo spinto, ma dietro un'anonimato s può dire ciò che si vuole inoltre posso giurare che non si sarebbe mai permesso di fare cosa poco gradita anche nella vita reale, arrivò al punto di sfidarla solo per vedere e capire come lei avrebbe reagito di conseguenza. Lo dirò vedere il mio padrone godere e ridere per quelle risposte mi ha sorpreso ma come ogni sit-com spagnola da inizio anno 2000 ,era innamorato, innamorato pazzo. Il suo secondo passo fu quello di prendere coraggio e scriverle offendendosi da solo per un commento poco appropriato scritto con un account ovviamente falso sotto a un post, e indovina un po, lei gli rispose. La dea aveva compiuto il grande passo, palesarsi a un comune mortale come il mio padrone. E cosi da dei semplici messaggi scritti a dei semplici messaggi vocali, da delle semplici risate con le emoji a delle risate reali con tanto di messaggi vocali, da delle domande comuni a delle domande uniche nel loro genere, da delle proposte stupide a delle proposte decenti, dal controllare tutti i suoi followers allo scrivere ad alcuni con gli account falsi con conseguente allontanamento di determinate persone nella vita di Vittoria. Rammento anche delle sensazionali uscite tra i due promessi piccioncini, ovviamente il mio padrone avendo un certo bon ton non poteva certo non pagarle le innumerevoli cene o pranzi.

Te lo dirò e confermerò non mi è mai piaciuta. E la conferma l'ho avuta le innumerevoli volte che urlava contro al mio padrone cose come "STAMMI LONTANO!", "TI DENUNCERO SMETTILA!", "CHE PROBLEMI HAI!" o la più brutta di tutte "COSA VUOI DA ME?!" Lorenzo non lasciava mai sola Vittoria, ma chi è che non vorrebbe una persona così nella propria vita? cercate ogni giorno un qualcuno o un qualcosa che riesca a riempire quel vuoto infinito di solitudine, siete strani voi esseri umani, quando una persona vi da tutto quello di cui avete bisogno se non anche di più vi lamentate quando vi tratta male vi lamentate il doppio. Per fortuna il mio padrone è portatore di positività e pazienza verso sé stesso e gli altri, si giocò l'ultima carta ,un'invito a cena per parlare della loro relazione, ella accettò dicendo che gli faceva pena, il mio padrone fece tanto per far si che fosse tutto perfetto: la tavola apparecchiata con una tovaglia rossa scura, un candelabro d'argento finto al centro con neanche uno ma due mazzi di rose rosse, il suo piatto preferito carne al sangue con provola, insalata e pomodoro, era stato impegnato in cucina tutta la serata non riuscendo ad andare neanche in bagno, ancora sporco di farina fin sopra i capelli e dopo la terza scintilla dell'accendino accese il candelabro. In quell'esatto istante suonò la porta " ti ho lasciato chiave di riserva sotto al tappetto, prendila e apri " disse Lorenzo frettoloso, lui spense tutti gli interruttori tenendo accese solo le 3 candele bianche del candelabro.

Nella stanza si udì il cigolio della porta che si aprì "ti conviene darmi una spiegazione--" si deve essere bloccata di colpo dopo aver visto la stanza buia "L-Lorenzo?" Potei scorgere la figura del mio padrone camminare lentamente dal soggiorno al corridoio udendo un "forse mi sono lasciato trasportare ma volevo chiederti scusa per diciamo tutto..." la sua voce era calma quasi tremante "avrei dovuto andarci piano, rispettare i tuoi tempi e i tuoi gusti... considerala una semplice cena tra amici...se ti va..." si udì un sospiro da parte di lei che subito dopo con voce stanca rispose "dopo questa sera dimenticami" a passo felpato si diresse verso il soggiorno così riuscì ad avere una visione completa del suo outfit poco consono alla stagione: un vestitino nero con scollatura a V, calze a rete,una pelliccia bianca e delle scarpe da ginnastica nere con lacci bianchi, sulla spalla destra portava una borsetta Gucci nera "è morto qualcuno che hai acceso le candele?" chiese lei ironica, prendendo il candelabro per far luce per la casa, fino a quando non si scontrò col petto del mio padrone, il viso di Lorenzo era illuminato dalle candele, ricordò che il suo sguardo era perso, continuava a fissarla.

In qualsiasi cosa faccia il mio padrone ci mette la passione e il cuore e siccome in amore bisogna riportare più fatti e meno parole.

accarezzò con forza il viso di Vittoria

volendo mettersi in mostra anche in quel momento, gli mostrò le sue doti da lanciatore

lanciandole di tutto con una velocità tale da non farmi neanche riconoscere gli oggetti in questione.

ha i muscoli vero? oh attenzione Lorenzo l'ha buttata sul divano dal lenzuolo verde a righe blu

non dirmi che stanno per...no cosa penso anche io

le salta addosso e le fa il solletico, che carini!

oh vuole farle superare la paura del buio, le copre con forza la faccia con un cuscino, lei scalcia e urla ma dopo qualche minuto si ferma.

L'HA SUPERATA! ohhh penso si sia addormentata!

Lorenzo da bravo fidanzato e con un grandissimo sorriso la prende a mo' di sposa e la porta in camera da letto.

Sono passati giorni da quella serata in cui lui le ha dimostrato di amarla tanto, deve esserci andato giù pesante perché Vittoria non è ancora uscita dalla stanza. Forse avranno deciso di fare un viaggio per completare questo loro riavvicinamento non vedo l'ora che mi riempiano con tutti i loro vestiti, sono la sua valigia e lo accompagnerò con gioia in ogni suo viaggio.

Il telefono di Vittoria vibra, squilla e suona dentro di me, mi dà fastidio, mi urta, perché tutta questa preoccupazione?! Dopotutto Lorenzo la sta amando con tutto il suo cuore.

Narrazioni[]

Perché_puzza_così_tanto_un_cuore_ricoperto_d'amore_-_Creepypasta_ITA

Perché puzza così tanto un cuore ricoperto d'amore - Creepypasta ITA

Narrazione di La Voce Dell'Alchimista