Negli ultimi mesi, un canale Youtube ha iniziato a caricare un Let’s Play di un gioco chiamato Petscop. Apparentemente Petscop sembra essere un gioco mai rilasciato sul mercato, in cui si deve catturare e collezionare animaletti. Sotto la superficie però è un gioco inquietante ed oscuro, che riporta l’uccisione reale di una bambina. Nessuno può dire se Petscop sia reale o meno, ma non ha importanza.
Episodio I[]
Il primo episodio, datato il 12 Marzo, imposta una sorta di spiegazione. Un ragazzo dice ad un destinatario sconosciuto di voler mostrare uno strano gioco:” Tutto ciò è solo per provarvi che non sto mentendo a proposito di questo gioco che ho trovato”. Appena il gioco si avvia, la schermata del titolo riporta che il gioco fu creato nel 1997 da uno studio chiamato Garalina. (Per quanto ne so, non esiste uno sviluppatore del genere).
Paul, lo Youtuber che carica i video, ci guida attraverso il gioco, del quale dice di aver concluso un livello. Prova a camminare oltre la prima area ma non c’è nulla. Così si dirige all’interno dell’unico edificio disponibile, ed inizia a catturare bizzarre creature, simili ad animali antropomorfi. Si può subito notare qualcosa di strano: il gioco ti avverte che gli animaletti sono spaventati per qualche ragione misteriosa, e che quindi scapperanno via da te. Petscop ha un aspetto molto giocoso, colorato, con suoni e musiche gradevoli. Ci sono anche oggetti collezionabili, molto comuni nei giochi dell’epoca.
Fin qui, nulla di strano. Dopo svariati minuti nel Let’s Play, Paul afferma che il gioco è arrivato con un’annotazione. Lo istruisce ad andare in una stanza specifica, in cui deve premere i pulsanti in un certo ordine. La musica si ferma. A quel punto qualcosa cambia radicalmente, quindi Paul esce dal primo livello. Tutto è oscuro, e c’è una zona erbosa estesa che prima non c’era. A questo punto Paul pensa di dover cercare qualcosa all'interno di questa nuova area, ma non sa cosa.
Dopo un’ora di ricerca nell'oscurità, finalmente arriva presso una porta che non può aprire
Questo per quanto riguarda il primo video. Ci lascia con una grande suspense, per un gioco che potrebbe non esistere! Interessante vero?
Settimane dopo carica un nuovo video
Episodio II[]
Il video si apre con il giocatore che sta semplicemente accanto alla porta. Non accade nulla nel frattempo, ma l’atmosfera è ancora angosciante. Alla fine la porta si apre-Paul dice che ciò è accaduto automaticamente, senza nessun tipo di comando da parte sua. Ciò che segue inizia a diventare veramente incasinato. All'interno interno dell’area sembra esserci qualcosa come un basamento.
Ci sono oggetti da collezionare, ma complessivamente, ogni cosa sembra inquietante. Ci sono poster con inspiegabili volti. C’è una tomba di un bambino, e costruzioni con facce dipinte sopra. A questo punto, incontra un bambino che piange con la texture glitchata. Successivamente trova una stanza con degli specchi dove una bambina imita tutto ciò che fa Paul. Sul pavimento della stanza c’è scritto “Camera di Quitter”. La stanza contiene anche un poster in cui è scritta una domanda posta al giocatore: se lui o lei si ricordasse di essere nato. Cosa? E’ sconcertante, e Paul non ha la minima idea di cosa stia succedendo.
Racconta allo spettatore del video di non aver mai visto nulla di simile, si possono sentire le sue reazioni sorprese mentre cammina. In altri momenti, incasina i comandi, o si ritrova a dover fare due volte le cose pur di farle bene. Quando incontra un posto nuovo, si blocca e cerca di capire cosa fare dopo, c’è addirittura un intero episodio in cui non ha idea di come andare avanti. Ci sono momenti in cui non nota dettagli inquietanti o non ha idea di cosa dire.
Considerazioni finali[]
Ci sono un sacco di dibattiti sotto i video, se Petscop sia reale, o se Paul è riuscito a camuffarlo in qualche modo. E’ veramente giocabile? Questo è un ARG? E’ solo un’animazione? Forse è una creepypasta molto elaborata? Certamente però le sensazioni che si provano mentre si guarda Petscop sono reali. Se il tutto è una messa in scena, Paul lo mostra senza troppa drammaticità o stupore. Il gioco in sé, l’attenzione ai dettagli, tutto, dal menu fino alle animazioni, al suono, tutto sembra ricordare un gioco per ps1. Se non altro, sembra più plausibile dire che qualcuno nel 2017 stia facendo qualcosa di inquietante su internet, che credere che questo sia un gioco perduto del 1997. Ma chi lo sa? Vedete, al centro di Petscope c’è un mistero:
Attraverso il gioco, ci sono molti riferimenti alla “rinascita” ed a “Newmaker”. Le persone che hanno seguito la vicenda, hanno scoperto che questi sono riferimenti a Candace Newmaker, una persona reale. Newmaker fu adottata a cinque anni, ma era evidentemente una bambina disturbata, che presumibilmente uccideva animali. Cercando aiuto per quella situazione difficile, i genitori adottivi provarono una terapia, chiamata “Attachment therapy”, che avrebbe dovuto aiutare i bambini a creare legami più forti con i loro genitori. L’obbiettivo è quello di fare in modo che un bambino ritorni allo stato mentale “puro” infantile, che presumibilmente rende più facile controllare i bambini. Nessuna delle cose appena dette ha fondamenti scientifici, e questo fu il motivo per cui le cose per Candace andarono male, molto male. Nello specifico, i genitori di Candace hanno provato un tipo di “shock” chiamato “Terapia della rinascita”. Ecco cosa è emerso dal New York Times:
Candace morì dopo che due donne, psicoterapeute ad Evergreen, Colo, la avvolsero in una coperta, destinata a simulare l’utero materno. Le due donne schiacciavano la bambina avvolta nelle coperte con il peso corporeo e la incoraggiavano a combattere per uscire. Due persone che hanno assistito ai terapeuti, così come la signora Newmaker, sono accusati di abusi su minore e verranno processate quest’anno. I due terapeuti sono stati condannati ad aprile per abusi. La prova schiacciante è una videocassetta di 70 minuti che riprende la ragazza, la quale lottava per respirare ed implorava per la sua vita. I terapeuti la schernivano. Ad un certo punto, uno dei due terapeuti viene sentito dire “Vuoi morire? Ok. Quindi muori. Andiamo, muori in questo momento”.
Cristo, una bambina di dieci anni che muore soffocata perché delle teste di cazzo pensavano fosse un bene ed una soluzione fingere un parto. Non è ben chiaro che cosa il gioco stia cercando di dirci esattamente a proposito della Morte di Candace. Il gioco sembra essere più di una bambina, ed i giocatori stanno cercando di ricercare ogni riferimento.
“Questo gioco si sta impegnando molto per far sembrare che ci sia un’entità, come un fantasma o un’intelligenza artificiale, che cerca di comunicare con me” dice Paul nell'ultimo episodio.