Creepypasta Italia Wiki
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Allora, io e mio fratello sin da piccoli, abbiamo ADORATO la serie di Super Mario. Nel campo dei platform 2D abbiamo sempre ritenuto che Super Mario World fosse il migliore. I mondi, i boss, le soundtrack... Tutto era perfetto.

Il nostro SNES si ruppe durante un blackout due mesi fa, e nell'attesa che arrivasse lo SNES MINI che avevamo ordinato (si ne abbiamo reperito uno) decidemmo che saremmo ricorsi alle ROM per PC.

Nonostante fosse un dilemma ricordarsi quali tasti corrispondessero a quale comando, nel complesso l'esperienza fu piacevole... Almeno fino ad una settimana fa.

Stavo giocando al livello della fortezza di Wendy, quando vidi un tubo che non mi ricordavo. Pensando che sarei finito in una qualche area bonus, decisi di entrare.

Invece sono finito in una zona sconosciuta.

Era una sorta di... isola ghiacciata con una grande montagna al centro. All'inizio ero confuso, visto che non avevo mai visto un mondo così durante i miei anni di gioco, ma presto la curiosità ebbe il sopravvento e decisi di iniziare ad esplorare.

Il primo livello era una semplice area innevata, con Yoshi che si trovava rinchiuso nel solito blocco. Oltre a ringraziarmi, disse che Bowser mi aspettava sulla cima della Montagna Ghiacciata (The Frozen Mountain) per sfidarmi.

L'idea di una battaglia con Bowser sopra una montagna mi eccitava, quindi decisi di raccoglierla e di continuare. Il primo livello fu normale, nessun problema. Anche il secondo era regolare, tranne all'inizio, dove c'era un cartello che diceva:

"NON SCALATE LA MONTAGNA GHIACCIATA..."

Pensai che fosse un trucco di Bowser per farmi desistere, quindi decisi di ignorarlo e di continuare. Anche stavolta non accadde niente, perciò decisi di passare al terzo livello- il primo dei sei che si svolgeva sulla montagna- ed è allora che le... stranezze sono iniziate.

Più avanzavo, più si vedeva neve cadere, finché a un certo punto fu come se nevicasse fitto in Alaska. Nel quarto livello era come se ci fosse una tormenta in corso, roba assurda, ma il peggio fu dopo il checkpoint, dato che vidi... un teschio.

"Ma che diavolo?!?" pensai. Super Mario World può fare paura quando si è piccoli con i castelli e le musiche, ma non si può mettere un teschio congelato in un gioco per bambini.

Nel quinto i teschi aumentavano e la tormenta era più forte di quelle in Antartide. Era come se la montagna fosse un luogo dove... ma certo che era così! Dovevo essere scemo allora. I nemici erano assenti, e i pochi sembravano sull'orlo di passare a miglior vita. Comunque, Yoshi era diventato sempre più lento ad ogni passo, finché non è caduto a terra, immobile.

Tentai di capire cosa gli era successo, ma apparve una casella di testo con le lettere in rosso che recitava:


"È... è morto..."


"Morto???" Dissi. In Super Mario World Yoshi mica muore, se non quando lo lanci nel vuoto come un mostro. Inoltre chi aveva parlato? Visto il testo rosso capii che era Mario, ma si solito lui non parla. Ormai iniziavo ad inquietarmi, così decisi di uscire dal livello. Ma venni accolto dalla scritta: "È troppo tardi".

Ci riprovai un paio di volte, ottenendo sempre lo stesso risultato. Di conseguenza dovetti avanzare fino alla fine.

Andato sulla mappa per andare avanti, notai che lo schermo era diventato pieno di neve come quella della tormenta, e Mario sembrava spaventato. Provai a tornare indietro verso il tubo, ricevendo lo stesso messaggio di prima. Fui costretto a giocare al sesto livello.

Ormai avevo paura, ma non ero pronto a ciò che mi attendeva.

Non c'era musica, solo il suono dei passi di Mario.

Più avanzavo, più rallentavo, finché non riuscì nemmeno a camminare, solo ad avanzare in modo trascinato.

Dopo un tempo che sembrò infinito, finalmente raggiunsi la cima.

Non c'era nessuno, almeno sembrava.

Cominciai a girare per la cima, quando vidi un mucchio di neve dalla forma strana: sembrava avere gli occhi, una bocca, un guscio-...




Oh Dio.

Quel mucchio di neve era Bowser, che era morto assiderato sulla cima aspettandomi.

Incapace di muovermi, potei solo guardare. Ad un certo punto Mario disse:


"È finita..."


Poi crollò a terra, morendo assiderato anche lui.

Venni rimandato direttamente alla mappa dell'isola, ma Mario non c'era più, e senza di lui non potevo tornare al gioco normale.

Decisi di resettare il gioco sperando di annullare gli effetti di quell'orribile esperienza, ma fu inutile. Prova allora ad eliminare il mio salvataggio, ma non serviva. A quel punto cancellai direttamente la ROM.

Ne parlai con mio fratello, e anche lui riportò la stessa cosa sul suo file. Concordò con me sulla cancellazione della ROM, quindi non litigammo.

Quando infine lo SNES MINI arrivò, non c'era traccia della Montagna Ghiacciata.