Fate bene a non credermi, manco io volevo. Non mi ricordo precisamente quanto è successo di quello che vi sto per raccontare, perché l'ho voluto dimenticare...
Mi ricordo che era sera, verso le 23:30. Ero con degli amici in una villa comunale, abbandonata da più di venticinque anni, si diceva a causa di uno spettro maligno che vivesse lì dentro. Decidemmo di fare uno scherzo ad un mio amico che stava arrivando ed io e altri due miei amici pianificammo di nasconderci per saltare fuori all'improvviso. Appena lo vedemmo arrivare, ci nascondemmo, ma molto prima che noi saltassimo fuori, il nostro amico lanciò un forte urlo terrorizzante. Quell'urlo mi gelò il sangue e uscimmo dal cespuglio: a pochi metri da noi c'era una sagoma nera alta due metri con la testa abbassata, la nuca sembrava grigia. Dopo alcuni istanti alzò la testa e urlò correndo verso di noi.
Un mio amico inciampò e fu catturato da quella strana creatura. Dopo due giorni, decidemmo di entrare fin dentro a tutto per vedere che fine avesse fatto il nostro amico. Trovammo una specie di porta rotta, le diedi un calcio e cadde a terra, facendo un rumore che fece scappare un centinaio di piccioni da lì dentro e, quando tutti i piccioni si di dileguarono, quello che vedemmo fu molto più di qualcosa di disumano: il nostro amico era appeso a testa in giù, con il sangue che colava dalla sua nuca ormai spappolata e per terra una scritta di sangue: "Perché siete scappati?" Noi, vedendo questa scena, scappammo di nuovo e, mentre uscivamo da quella villa, si sentì di nuovo l'urlo di quella strana creatura...